Sono uno storyteller con la passione per la cultura Hip Hop e la psicologia.
Desidero raccontare storie di personaggi che apparentemente non avrebbero alcuna chance di avere successo nella vita. La loro età sarà convenzionale, simbolo di passaggi critici nel ciclo vitale. Infanzia, adolescenza, senilità. Più precisamente tratterò di scorci di vita nei quali viene chiesto loro uno sforzo per un grande cambiamento.
Vorrei parlare di riscatto sociale. Fornire uno specchio ai miei lettori/spettatori, a chi si è sentito invalidato almeno una volta nella vita. Mi riferirò agli ambienti in termini di grande metropoli o provincia. Ove il luogo funge da emblema di una possibile scalata sociale, non per forza verso l’alto. Tra famiglie disfunzionali, nevrosi e psicosi. Il linguaggio sarà schietto e crudo, senza orpelli.
“Le persone vere o immaginarie delle quali io racconto la storia non vogliono altro che la salvezza: essere salvate, questo è l’unico desiderio delle persone delle quali io racconto la storia. Tuttavia io ho il potere di salvare un’altra persona, non sono in grado di salvare me stesso”. (Giulio Mozzi - Il male naturale, pag. 127)